Manuale di teoria Patenti A e B - Edizione 2017


 Condividi

FRENATURA POCO EFFICIENTE O SQUILIBRATA

Una frenatura poco efficiente o squilibrata può essere causata da:
- differente pressione di gonfiaggio degli pneumatici dello stesso asse (non influisce invece la differente pressione di gonfiaggio delle ruote dell’asse anteriore rispetto a quelle dell’asse posteriore);
- carico erroneamente ripartito o eccessivo (dal lato dove c’è più peso la ruota frena di più rispetto alle altre);
- consumo irregolare dei tamburi o dei dischi;
- guarnizioni frenanti (pastiglie, ganasce) bagnate, consumate eccessivamente o surriscaldate per lunghe, eccessive e ripetute frenate (ad esempio in discesa);
- difetto dell’impianto frenante, come la presenza d’aria o vapore nel circuito frenante idraulico.

Con freni squilibrati può avvenire che, in frenata, si blocchino soltanto le ruote di un lato o che il veicolo sbandi, dirigendosi verso il lato della ruota che si blocca per prima; inoltre si può verificare un’usura (consumo) irregolare e non omogenea dei battistrada (la parte che poggia a terra) degli pneumatici (non si verifica, invece, il surriscaldamento del liquido refrigerante del motore).

È sbagliato dire che la frenatura squilibrata dipende dagli pneumatici invernali montati su tutte e quattro le ruote o utilizzati su strade non innevate, dalla presenza di freni a disco sull’asse posteriore, dall’insufficiente lubrificazione dei tamburi o dei dischi (i quali non devono mai essere lubrificati, altrimenti non si avrà l’attrito, necessario per determinare l’azione frenante), dal consumo eccessivo dei meccanismi del freno di stazionamento, dall’eccessivo gioco del pedale della frizione, dalla presenza del servosterzo o dall’utilizzo di veicoli con alimentazione a metano.

Esercitati con WEBpatente su questo argomento: gruppo 902